Kromoss dispone di un laboratorio di ultima generazione dove vengono eseguiti numerosi controlli per verificare la qualità delle verniciature e decorazioni.
I numerosi test che continuamente vengono effettuati su campioni di profili ci hanno permesso di garantire la qualità e la resistenza delle nostre verniciature e di ottenere numerosi certificati di qualità dei più importanti enti nazionali ed internazionali.
Tutti i controlli sono incentrati nel rispetto della severa Normativa Qualicoat Seaside.
Il campione viene inserito per 1.000 ore in uno strumento chiamato anch'esso SolarBox che attraverso una luce allo xeno con filtro da 280nm riesce a riprodurre l'invecchiamento e la conseguente perdita di colore di 10 anni per un profilo esposto a 2.000m.
Dopo la fase di pretrattamento e prima della fase di verniciatura viene misurata l'asportazione dello strato superficiale del profilo dovuta alla fase appena conclusa. I valori minimi accettati sono di 1 grammo per m2 e di 2 grammi per m2 per il Seaside.
Effettuato tramite una camera che riesce a riprodurre in 1.000 ore (a temperature e pressioni controllate) la corrosione sul campione pari a 10 anni. La camera riesce ad ottenere questo risultato tramite la nebulizzazione di una soluzione Acetico-Salina.
Il controllo viene effettuato tramite uno strumento chiamato Glossmetro che misura la brillantezza della verniciatura in un'unità di misura chiamata Gloss. Il test inizia tarando lo strumento su un campione di riferimento dove la brillantezza è pari a 0 Gloss, successivamente viene misurata ponendo lo strumento sul campione in analisi, maggiore è la brillantezza maggiore sarà il numero di Gloss. Il valore restituito viene confrontato con quello di riferimento per quella finitura.
Test dello spessore della vernice tramite Spessimetro, ovvero uno strumento che emette un impulso sonoro ultrasonico e rileva il ritardo dell'eco di ritorno, in base a questo calcola in micrometri. Anche in questo caso il valore rilevato viene confrontato con quello di riferimento.
Effettuato tramite uno strumento denominato Spettrofotometro che posto sul campione da analizzare restituisce 3 coordinate (Rosso, Giallo e Blu) che rappresentano il colore sugli assi del Diagramma Cromatico. Le 3 coordinate confrontate con quelle del colore di riferimento restituiscono un Delta che deve essere contenuto in valori accettabili.
Tramite un apposito macchinario il campione di profilo viene sottoposto ad un impatto non graduale come quello fatto tramite imbuditore. La forza applicata sulla superficie del profilo è pari a 25 kg/cm2, questo test, come del resto la prova dell'imbutitore, ha lo scopo di verificare la resistenza e l'elasticità della verniciatura.
Tramite un apposito strumento detto Imbutitore la superficie del profilo viene gradualmente piegata di 6mm per misurare l'elasticità della vernice.
Vengono effettuate quattro incisioni sulla superficie del profilo fino a raggiungere il metallo, due parallele e le successive perpendicolari alle prime due (simili ad una croce di Sant'Andrea). Successivamente il campione viene immerso in una soluzione acetico-salina per testarne la corrosione.
I campioni vengono immersi per due ore in acqua demineralizzata a temperatura di ebollizione, successivamente raffredati ed incisi con apposito strumento e dopo applicazione di nastro adesivo sull’incisione per la durata di un minuto, si strappa lo stesso con un colpo secco mantenendo un angolo di 45°.